Come previsto dal piano d’azione del progetto “Sicurezza alimentare e rigenerazione naturale assistita per la resilienza delle comunità vulnerabili di Bandiagara”, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, il mese scorso (giugno 2024) è stata realizzata la formazione della squadra di Tamat E.T.S. in Mali. La formazione è durata dieci giorni e si è concentrata su due temi: l’agroecologia applicata all’orticoltura e la rigenerazione naturale assistita. Ha permesso ai partecipanti di essere formati come formatori che a loro volta avrebbero poi trasferito le conoscenze acquisite ai beneficiari di progetto. L’obiettivo di questa attività è stato quello di rafforzare le capacità del personale Tamat E.T.S. Mali e dei suoi partner (le/Tonus e Harmonie de Développement au Sahel). Il progetto consiste nel migliorare la sicurezza alimentare creando un perimetro per la produzione orticola, dotato di un sistema di raccolta e distribuzione d’acqua per renderla disponibile ai coltivatori. Inoltre, sono attivate una serie di misure di sostegno ai beneficiari, come la fornitura di piccole attrezzature e di input per la coltivazione del perimetro, con l’assistenza tecnica di agronomi reclutati ad hoc dal progetto. Per quanto riguarda la rigenerazione naturale assistita, trattasi di un intervento per conservare la vegetazione spontanea e garantire la piantumazione e la protezione a giovani alberi, per ricostituire l’ecosistema tradizionale, in funzione del ripristino di condizioni ambientali che aumentino la presenza di sostanza organica nei suoli e, al tempo stesso, ricostituendo il cotico erboso, riducano i fenomeni d’erosione idrica ed eolica. La formazione è stata proficua per i formatori coinvolti e per i beneficiari, visti i risultati nella zona d’intervento nella regione di Bandiagara, che è carente di materiale legnoso, anche per far fronte al fabbisogno domestico di legna per cucinare.
