Il percorso formativo sul coding previsto nell’ambito del progetto The Watercode (TWC)

La formula per una gestione sostenibile delle risorse idriche nel mondo - si è concluso il 12 marzo con l’evento scolastico a Castiglione del Lago

Il giorno 12 marzo 2024 alle ore 10.00, Tamat ETS di Perugia ha realizzato l’evento conclusivo del percorso formativo sul Coding rivolto a tutti studenti del quinto anno presso l’aula magna della Scuola Primaria “Rasetti” a Castiglione del Lago (PG), previsto nell’ambito del progetto The Watercode – La formula per una gestione sostenibile delle risorse idriche nel mondo.

The Watercode è un progetto di educazione alla cittadinanza globale attiva e di educazione alla sostenibilità che ha come obiettivo la diffusione di conoscenze, competenze, attitudini e comportamenti per la promozione dello sviluppo sostenibile, la tutela dell’ambiente e la mitigazione dell’impatto antropico sui fiumi, laghi e mari nel mondo ed è rivolto a insegnanti, studenti e studentesse, amministratori locali e cittadinanza di 9 Regioni distribuite tra nord, centro e sud Italia: Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Lazio, Toscana, Umbria, Calabria, Sicilia, con un’apertura alla partecipazione di tutto il territorio nazionale, grazie alle possibilità offerte dagli strumenti digitali.

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Grazie all’insegnamento del coding effettuato dal formatore esperto Marco Morello, 90 bambini e bambine delle classi 5 della Scuola Primaria “Rasetti” di Castiglione del Lago hanno presentato i 12 lavori di gruppo realizzati durante i laboratori e discusso degli insegnamenti appresi.

Il Coding è infatti un processo preso in prestito dal mondo della programmazione che rappresenta l’insieme di quei procedimenti mentali che mirano alla formulazione di un problema e della sua soluzione attraverso l’astrazione e la costruzione di sequenze di istruzioni replicabili.

Durante il corso i bambini hanno imparato a confrontarsi con problemi complessi e studiare in modo critico e analitico i problemi derivanti dall’azione umana e che impattano sulle risorse idriche.

Sono stati quindi guidati nell’immaginare le soluzioni possibili a questi problemi, e i processi necessari a raggiungerle, sviluppando la capacità di risolverli in modo creativo. Hanno così imparato a sentirsi responsabili e a percepirsi come possibili portatori di innovazione e cambiamento nelle azioni di salvaguardia dell’acqua e dell’ambiente.

Tamat ETS promotrice dell’evento è partner del progetto biennale “The Water Code – La formula per una gestione sostenibile delle risorse idriche nel mondo” (AID 012618/02/1) cofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e coordinato da Helpcode insieme agli altri partner CISV, Marevivo, Annulliamo la Distanza, New Horizons, STEP4, CNR-IAS, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Fondazione Acquario di Genova.

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