Migrazione irregolare: forum di sensibilizzazione nelle scuole di Bamako 

Per la prima volta dall’inizio del progetto, il forum su “Migrazione irregolare: rischi e opportunità”, si è tenuto in due scuole nel distretto di Bamako. Il 17 e 18 novembre 2022, l’università ISPRIC e la scuola superiore Baba Bathily hanno accolto il team di formatori del forum sulla migrazione irregolare.  

Per trovare una soluzione ad un problema, è imperativo agire alla radice. Pertanto, una lotta efficace alla migrazione irregolare richiede informazione e sensibilizzazione tra i giovani.  

Come previsto nel piano d’azione del progetto Bara Ni Yiriwa (work and development in Mali – CUP F76J20000110008 – MININT_RELINT 2019), co-finanziato dal ministero dell’Interno italiano, i volontari si sono recati in una scuola superiore e un’università per informare e sensibilizzare i giovani sulle conseguenze dannose della migrazione irregolare, come avviare correttamente le procedure di migrazione legale, ma anche come cogliere le opportunità esistenti.  

Forum sulla migrazione irregolare all'università ISPRIC

Forum sulla migrazione irregolare all’università ISPRIC

L’università privata ISPRIC è stata la prima ad ospitare il team di volontari del forum. La sessione si è svolta in un ambiente confortevole, una stanza piena di giovani donne e uomini, pronti a ricevere le informazioni necessarie sull’argomento.  

Si apre con i saluti del responsabile della comunicazione dell’Alto consiglio dei maliani all’estero,
Mamadou Lamine Bane. Ad intervenire subito dopo, Amadou Sidibé della ONG Le Tonus, coordinatore locale del progetto BARA NI YIRIWA per presentare il suddetto progetto.  

Davanti a una cinquantina di persone presenti in sala, la rappresentante della Fondazione ISMU Marta Lovinson ha lanciato la proiezione di quattro film made in Italy, nell’ambito della lotta alla migrazione irregolare. La diaspora maliana in Italia si è prestata a questo esercizio per insegnare ai potenziali futuri migranti le procedure legali prima di partire, le opportunità che possono esistere già, come stringere rapporti di partnership, facilitare gli investimenti, ecc.  

Baba Bathily Private High School 

Il secondo giorno di sensibilizzazione si è tenuto presso la Baba Bathily Private High School con ragazze  e ragazzi nell’ultimo anno. Subito i ragazzi si sono distinti per curiosità, ambizione, spirito analitico e critico, testa sulle spalle e una forte determinazione a partecipare allo sviluppo economico e sociale del Paese. La loro capacità di porre le domande giuste e di partecipare apertamente ai dibattiti, ha permesso una buona comprensione dell’argomento e di assimilare facilmente le informazioni date.  

«Nel secondo film, il sig. Souleymane Diarra ha affermato che oltre l’80% dei migranti lascia il Mali per andare in Italia a lavorare in agricoltura. Tuttavia, ciò che guadagnano non è nemmeno sufficiente per sopravvivere e prendersi cura delle famiglie a casa – ha osservato una studentessa – Quindi, potremmo creare opportunità per i giovani e contribuire allo sviluppo del nostro Paese invece di andare altrove?» 

La visione dei film ha di molto facilitato la comprensione per i ragazzi, per la veridicità delle testimonianze. Ascoltare le diverse storie di migrazione dalla bocca di chi l’ha vissute, è il modo migliore per dimostrare che la migrazione irregolare non è un’alternativa.  

Partire per via legali rimane una possibilità, ma si può anche provare a rimanere e fare piani per dare un contributo allo sviluppo.

Forum sulla migrazione irregolare alla Baba Bathily Private High School 

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