Il Mali sostiene i partner locali e internazionali nello sviluppo dei loro progetti agro-ecologici e dei programmi di supporto soprattutto nelle aree principali di Gao, del Paese dei Dogon, di Bamako e dintorni. Tamat E.T.S. ha fatto dell’agroecologia una delle attività principali nell’attuazione dei suoi progetti e programmi sin dall’inizio delle sue attività in Mali. L’agroecologia mira a ristabilire il legame tra produttori e consumatori attraverso un’economia circolare o solidale che dia priorità ai mercati locali e promuova lo sviluppo economico locale creando circoli virtuosi. Permette agli agricoltori di essere più autosufficienti nell’alimentazione degli animali e di beneficiare dei vantaggi delle aree di pascolo in termini di stoccaggio del carbonio, lotta all’erosione, biodiversità e arricchimento del suolo con materia organica, che migliora anche la ritenzione idrica. Inoltre, contribuisce a ridurre i costi di produzione e a ridurre i rischi per l’ambiente e la salute delle persone, diminuendo l’uso di input chimici, e creando maggiore occupazione con l’utilizzo di nuova mano d’opera.
Il Mali è un Paese agro-silvo-pastorale, dove l’attività agricola riveste un ruolo molto importante. Tuttavia, questa attività se non praticata in modo opportuno, diventa una lama a doppio taglio: il degrado del suolo, la salinizzazione, l’eccessiva estrazione di acqua e la riduzione della diversità genetica delle colture e del bestiame rischiano di provocare gravi conseguenze per il futuro. La mancanza di assistenza tecnica, esodo rurale e difficoltà di accesso ai fattori di produzione rimangono fattore limitanti allo sviluppo agricoli in questi Paesi. L’agroecologia può essere una soluzione per fare agricoltura in maniera diversa; il suolo è una “casa” con “abitanti” che hanno bisogno di essere nutriti per poter produrre e rimanere in salute e i residui vegetali sono la principale fonte di cibo del suolo.
TAMAT E.T.S. ha svolto e sta svolgendo attività agro-ecologiche nei perimetri orticoli realizzati a beneficio della popolazione rurale del Mali; rispetto ad altri metodi di produzione agricola, l’agroecologia contribuisce alla conservazione, all’uso sostenibile e allo sviluppo della biodiversità che sono alla base della produzione alimentare; riduce l’erosione e facilita la lavorazione del terreno aumentando la sua fertilità, preserva le risorse idriche e sfrutta al meglio i sottoprodotti. La formazione realizzata ha fornito a tutti i beneficiari le conoscenze in materia di agro-ecologia con sedute teoriche e pratiche, con particolare attenzione verso la tecnica della “Butte Sandwich”, e dell’uso di pesticidi organici. Le conoscenze impartite nel corso di questi progetti hanno permesso ai beneficiari non solo di arricchire il loro know-how, ma anche e soprattutto di migliorare la loro produzione mettendo in pratica le tecniche apprese.
Fonte giornalistica Djbril Diarra