Il 3 maggio presso l’Aula Magna dell’IIS Cassata Gattapone di Gubbio, Auser Volontariato Perugia insieme a Tamat E.T.S, hanno realizzato l’evento finale dei laboratori scolastici che sono stati realizzati all’interno del progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) Cooperazione: mettiamolo in Agenda! – Giovani e territori per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo sostenibile AID, co-finanziato dall’Agenzia Italiana alla Cooperazione allo sviluppo e di cui Focsiv è capofila.
Di cosa si tratta: promozione della solidarietà globale e della collaborazione per lo sviluppo sostenibile, due realtà promosse dall’Agenda 2030, fondamentali per il futuro dei nostri giovani ma non solo anche per vivere un presente più giusto. È necessario quindi rilanciare la cultura della cooperazione e della pace mondiale, le scuole dovrebbero dedicare maggiori risorse alla promozione della cittadinanza globale attiva, all’ampliamento dei programmi di studio, al miglioramento dell’istruzione e al sostegno di programmi di scambio e di solidarietà internazionale. Nasce quindi il progetto dove hanno partecipato 24 enti tra organizzazioni e reti della società civile nazionali e locali, 11 regioni e 39 province, garantendo capillarità alle attività progettuali in un quadro coordinato a livello nazionale.
Gli obiettivi: contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, collaborare in modo pratico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile. Fondamentale contribuire a migliorare le conoscenze e le competenze dei giovani, riuscendo quindi a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica, per promuovere l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile stabiliti dall’Agenda 2030, con particolare riferimento alla riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alla salute, all’educazione e nella difesa dell’ecosistema a livello globale. Il target è composto da cittadini, studenti, docenti e presidi, gruppi giovanili, politici nazionali e locali, giornalisti e media generalisti e specializzati, quali attori cruciali nella promozione della solidarietà internazionale, in particolare, laboratori per studenti e attività di formazione per docenti e presidi dove rafforzeranno le loro conoscenze e competenze in materia di cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile e incoraggeranno l’impegno e l’attivazione civica nei territori. Allo stesso tempo, la creazione e la diffusione di contenuti di approfondimento sui temi del progetto, lo sviluppo di giovani leader quali agenti di cambiamento e le iniziative di avvio del dialogo con le istituzioni. Ultima ma non meno importante, la campagna di comunicazione, la formazione dei giornalisti e la realizzazione di eventi a livello nazionale e sul territorio di 11 regioni.
Durante l’evento sono intervenute Stefanina Buonantuono, referente dell’azione delle scuole, ha presentato il contesto generale nel quale si iscrive l’iniziativa, Marina Palombaro, esperta in cooperazione allo sviluppo e in migrazione che con gli studenti e i docenti ha realizzato l’attività, presentando il lavoro fatto durante i laboratori e i temi sui quali studenti e docenti si sono interrogati rispetto all’Agenda 2030. Infine, sono intervenuti a nome di tutto il corpo docente e degli studenti i prof.ssori Lorenzo Minelli e Paola Pallucca, che hanno evidenziato come il progetto GEN COOP si inserisce in un lavoro che gli Istituti scolastici in Umbria provano a fare in maniera continuativa per permettere agli studenti di poter crescere cittadini coscienti e responsabili sia a livello locale che globale.