Riunione di scoping e condivisione delle informazioni

Il 19 settembre 2024 si è tenuto a Loumbila, presso la sede del partner locale di Tamat, l'Associazione Manegdbzanga (AM), un incontro di inquadramento e di condivisione delle informazioni a cui hanno partecipato i principali attori locali coinvolti nel progetto “Sostegno alla lotta contro il COVID 19 e l'insicurezza alimentare in Burkina Faso - FM 112.20”, per pianificare le attività di sensibilizzazione all'igiene previste nella seconda parte dell'attuazione del progetto. L'incontro si è svolto nella sala riunioni dell'AM.

Erano presenti Dianda Ramané: responsabile del monitoraggio (AM), Yabré Yacouba: responsabile del monitoraggio (AM), Zongo Hervé: rappresentante del comune di Loumbila (Mairie de Loumbila), Nikiéma Lassané: insegnante (direttore della scuola pubblica primaria di Tanlargho), Sawadogo Rasmané: insegnante (direttore della scuola pubblica primaria di Nongana B), Louré Mohamed: Coordinatore del progetto (Agronomo Tamat), Sawadogo P Émile: Capo infermiere (CSPS di Nongana), Ilboudo Kassoum: Presidente (AM), Bedini Fabiola: Rappresentante nazionale Tamat, Responsabile del progetto (Tamat), Palma Camilla : Junior Project Manager (Tamat), Salucci Ludovica: Junior Agronomist (Tamat), Guira Moussa: Insegnante (Ispettorato dell’istruzione di base di Loumbila), Tougouma Florentin: Responsabile della comunicazione (Tamat).Prendendo la parola, il presidente dell’AM ha salutato la presenza di tutti i partecipanti, prima di dare il via all’incontro. La rappresentante di Tamat e project manager Fabiola Bedini, prima di presentare Ludovica e Camilla ai partecipanti, ha fornito una panoramica delle attività svolte durante la prima fase del progetto e ha ringraziato tutti i partecipanti per la loro presenza. Camilla e Ludovica sono state presentate come due giovani italiane che amano il Sahel e sono venute a sostenere Tamat nelle sue attività agro-ecologiche.

I partecipanti hanno preso la parola a turno, a volte per condividere le loro esperienze con gli alunni beneficiari, a volte per suggerire temi da affrontare nella sensibilizzazione a uno stile di vita sano. Dalle discussioni è emerso che i bambini lamentano mal di stomaco, diarrea, mal di testa e casi di malaria.

Il signor Sawadogo, capo infermiere del CSPS di Nongana, dove i bambini malati vengono indirizzati, ha confermato che la maggior parte dei casi che arrivano al centro sanitario lamentano malattie puerili fecali, parassiti e malaria. Secondo lui, queste malattie sono dovute alla mancanza di igiene: i bambini mangiano il cibo senza prima lavarsi le mani con il sapone, non si lavano le mani dopo aver usato il bagno, la presenza di oggetti sporchi e di acqua stagnante intorno alla scuola e alle concessioni favorisce la proliferazione delle zanzare, ecc.

Ludovica Camilla e Fabiola con il Presidente AM Ilboudo

A seguito di queste osservazioni, sono state proposte le seguenti attività:

1 prosecuzione della mensa scolastica per gli alunni delle 8 scuole di Loumbila, che ha avuto un impatto positivo e visibile sui risultati scolastici, secondo gli insegnanti.

2 sensibilizzazione all’igiene personale e all’abbigliamento

3 sensibilizzazione all’igiene ambientale (scuole e concessioni)

4 sensibilizzazione all’uso dei servizi igienici a scuola e a casa

5 sensibilizzazione sulla pulizia dei piatti della mensa scolastica

6 sensibilizzazione degli addetti alle mense sull’igiene nella preparazione e nel servizio dei cibi

7 sensibilizzazione dei venditori di dolci e altri articoli ai bambini davanti alle scuole

8 sensibilizzare i genitori a uno stile di vita sano.

Tutte le parti interessate erano unanimi sulla necessità di enfatizzare questi diversi temi nelle attività di sensibilizzazione all’igiene, poiché è in gioco la salute dell’intera comunità.

Gli insegnanti hanno suggerito i momenti migliori per lo svolgimento delle varie attività e ora spetta ai responsabili del progetto stilare il calendario.

A questo proposito, i responsabili del progetto hanno chiesto al comitato direttivo di riunirsi al più presto per stilare un elenco di temi da includere nelle attività di sensibilizzazione alla salute e proporre le date per la loro realizzazione.

Prima di concludere l’incontro, il presidente di AM ha nuovamente elogiato la disponibilità dei partecipanti e ha augurato a tutti un buon viaggio di ritorno e un buon proseguimento delle rispettive attività, ribadendo la buona collaborazione con Tamat.

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