Nell’ambito del progetto OSI Monaco, dal 17 al 21 ottobre 2022 si è svolta una settimana di formazione presso il sito del progetto Na Tilge a Loumbila.
A questa formazione hanno partecipato i beneficiari del progetto con i formatori Dr. Moussa Ouedraogo e l’agronomo Mohamed Loure, coordinatore locale del progetto.
Primo giorno nella tecnica di preparazione del compost
Il compostaggio è un processo biologico di conversione della materia organica in un prodotto simile al suolo, ricco di composti umici e minerali, chiamato compost. Questa tecnica alleggerisce il terreno e fa risparmiare fertilizzante, terra e acqua.
Il secondo giorno è dedicato alla preparazione e all’uso di biopesticidi, prodotti chimici e agenti di controllo dei parassiti da fonti naturali, come batteri, funghi e minerali. Una miscela di bulbi d’aglio schiacciati, una piccola cipolla tritata e un cucchiaino di peperoncino in polvere. Si mescola il tutto in 250 ml di acqua. Lasciare in infusione per un’ora e filtrare. Aggiungere un cucchiaio di sapone liquido… e voilà! Tutto ciò che si deve fare è spruzzare questo all-in-one su entrambi i lati delle foglie della pianta per tenere lontani i parassiti.
Il terzo giorno arriviamo alla butte sandwich, una tecnica di produzione biologica messa a punto da Tamat, oggetto anche di uno studio scientifico. Si tratta di una fossa dalle dimensioni ben definite che viene successivamente riempita con letame, sabbia ed erba secca. Si cosparge poi d’acqua fino al riempimento della fossa. I vantaggi di questa tecnica sono provati: si risparmia moltissima acqua mantenendo la tavola umida. In questo modo per almeno 5 anni faremo a meno di utilizzare il concime organico.

Formazione sui biofertilizzanti
Il quarto giorno si svolge la formazione sulla preparazione e l’uso dei biofertilizzanti. Si tratta di prodotti contenenti microrganismi vivi che aiutano a migliorare la crescita delle piante. Ottimizzano la funzione del suolo e la sua fertilità grazie proprio alla loro azione. Agli studenti è stato, infatti, ricordato che la fertilizzazione è il principale determinante dell’attività biologica e influenza le proprietà fisiche e chimiche del suolo.
Arriviamo così alla fine del ciclo di formazione. Gli studenti hanno imparato a gestire un allevamento di polli, la loro alimentazione e soprattutto il loro mantenimento in buona salute. Si è discusso in particolare della gestione della chioccia e della scelta delle uova da cova, nonché del loro habitat.
I beneficiari, molto soddisfatti della formazione, hanno richiesto che si tenesse regolarmente per una buona assimilazione. Questo consentirà loro di incrementare la produzione e garantire sicurezza alimentare o la possibilità di generare reddito.