Bogodogo. Bisogni dei rurali e interventi di AGRES.  

Nel cortile della scuola primaria pubblica di Bogodogo 2, si è svolto un incontro nell’ambito del Progetto AGRES – “Coltivare la resilienza rafforzando la sostenibilità dei sistemi agroalimentari e la gestione degli ecosistemi naturali” (AID 12902/01/0), in questa giornata di metà luglio 2025. In un clima vivace, numerosi abitanti del villaggio, perlopiù donne, si sono riuniti per accogliere i responsabili del progetto.  

Dopo il villaggio di Nagrin, dunque, anche a Bogodogo 2 – situato nel Comune Rurale di Tanghin Dassouri – si è avuto uno scambio d’opinioni tra la comunità beneficiaria e i referenti del progetto per dettagliare i bisogni e le esigenze dei beneficiari, da una parte, e gli interventi previsti da Agres, dall’altra.   

La delegazione del progetto era composta da rappresentanti di Tamat ETS, LVIA e dell’associazione burkinabè Sol Vert. Ad accompagnarli, anche collaboratori tecnici e rappresentanti delle imprese incaricate dell’esecuzione dei lavori di perforazione dei pozzi nei siti identificati per le iniziative d’agricoltura e zootecnia.  

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), il progetto AGRES è realizzato nei Comuni di Tanghin Dassouri e Koubri da un consorzio di ONG composto da Mani Tese (capo fila), Tamat, LVIA, Sol Vert, supportato dalla Scuola nazionale d’allevamento e salute animale (ENESA) di Ouagadougou e l’associazione Associazione datoriale degli albergatori e dei ristoratori del Burkina Faso (APHRB).  

Dopo i saluti istituzionali e la presentazione della missione, ogni rappresentante della delegazione ha illustrato il proprio ambito di intervento, rispondendo alle domande poste dalla comunità sui temi della gestione delle risorse naturali, dell’agricoltura sostenibile, dell’approvvigionamento idrico e della sicurezza alimentare. 

Il capo villaggio ha espresso soddisfazione per la scelta di Bogodogo come sito d’intervento. Ha assicurato il pieno sostegno e l’impegno della comunità allo sviluppo del progetto. Allo stesso modo, il coordinatore di Tamat ha apprezzato l’interesse e le motivazioni dei contadini di Bogodo2 manifestato con una partecipazione attiva e numerosa, fin dall’avvio della fase di realizzazione del progetto.   

La visita si è conclusa con un sopralluogo sulle parcelle destinate alle attività produttive. Una foto di gruppo e il dono di due polli, infine, hanno sugellato gli auguri della comunità ai coordinatori di Agres di successo pieno allo sviluppo di tutte le attività di progetto.  

«Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. I contenuti di questa pubblicazione sono di esclusiva responsabilità di Tamat e non rappresentano necessariamente il punto di vista dell’Agenzia»  

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