Burkina Faso, progetto LAPIN: continuano le attività di formazione

A Tanlargho, villaggio nel comune rurale di Loumbila, dopo la formazione nella tecnica di allevamento del coniglio, i beneficiari del progetto sono passati rapidamente dall'apprendimento teorico alla pratica sul campo.

Il progetto è LAPIN, “Sviluppo della filiera cunicola e dell’agro-ecologia familiare: iniziative di lotta contro l’insicurezza alimentare e l’esodo rurale in Burkina Faso”,  progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri del governo italiano con il fondo dell’otto per mille dell’IRPEF devoluto dai cittadini alla diretta gestione statale per l’anno 2018, coordinato da Tamat in partenariato con l’associazione Micro Start/Action women for Development e l’associazione Manegdbzanga.  

A Tanlargho, villaggio nel comune rurale di Loumbila, dopo la formazione nella tecnica di allevamento del coniglio, i beneficiari del progetto sono passati rapidamente dall’apprendimento teorico alla pratica sul campo, dopo la distribuzione del “kit coniglio”, comprendente una gabbia con tutti gli accessori e i conigli.

Con il lancio di questo progetto, Tamat ha anche istituito un’unità di produzione di mangimi per conigli per supportare i beneficiari nell’alimentazione dei conigli.

Una buona produzione dipende da una dieta ricca e sufficiente. Consapevoli di questo fatto, gli attori e i beneficiari locali stanno lavorando insieme per migliorare l’organizzazione nella produzione di mangimi per conigli. Mantenere pulito il sito della scuola di allevamento è stato uno dei consigli che il formatore ha dato ai beneficiari e la cui attuazione pone alcune difficoltà organizzative.

Per fare questo, il presidente dell’Associazione Managdzanga, il signor Kassoum Ilboudo e i suoi stretti collaboratori hanno invitato i beneficiari a un incontro con la presenza di Mohamed Louré, coordinatore locale del progetto, Christine Kabré, facilitatrice, Florentin Tougouma di Tamat e Kassoum Ilboudo, presidente dell’Associazione Manedgzanga, partner locale di Tamat.

Dopo i consueti saluti, il Sig. Ilboudo ha fornito chiarimenti amministrativi e organizzativi, rimuovendo così alcune preoccupazioni sollevate dai beneficiari. Seguiranno scambi tra gli attori locali nell’attuazione del progetto e i beneficiari. Sono state formulate raccomandazioni e suggerimenti per una migliore organizzazione nella produzione e distribuzione di mangimi per conigli. Il signor Kassoum Ilboudo non ha mancato di fornire consulenza ai beneficiari, in modo che si approprino del progetto, che senza dubbio migliorerà le loro condizioni di vita.

L’incontro si è concluso tra la soddisfazione dei presenti che hanno poi fatto visita alle gabbie per conigli sul sito di progetto.

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