Lo scorso 31 maggio è stato organizzato un incontro con la scrittrice Clementine Talatou Pacmogda del Burkina Faso nell’ambito del programma “Sviluppo Sostenibile Sankariano” con la mediazione del dottor Claudio Capitini e con la partecipazione della comunità burkinabé di Marsciano, accompagnata dal Presidente della Pro Loco di Marsciano. L’evento si è svolto presso la Gastronomia dei Filosofi, dove la giornata è iniziata con la degustazione di un pranzo a base di prodotti biologici e di stagione, in linea con la dieta mediterranea: un modello nutrizionale equilibrato in cui l’uso di verdure, legumi e cereali prevale sul consumo di carne rossa, alimenti processati e zuccheri. In questo caso, Capitini ha spiegato che applicare questo modello è più che seguire una dieta, è uno stile di vita strettamente legato al pensiero di Thomas Sankara.
In questo modo, è stato introdotto il modello di sostenibilità dell’ex presidente del Burkina Faso e i suoi cinque pilastri: ambiente, agricoltura, regime alimentare, salute ed economia. In breve, promuove un’economia basata sulla produzione e sul consumo di prodotti locali che favoriscono la creazione di un sistema agricolo sostenibile con pratiche che mirano a migliorare il benessere e la salute della popolazione civile. Si è sottolineato come il cibo prodotto con buone pratiche produttive serva a combattere le malattie e a prendersi cura della salute dei cittadini. Inoltre, è stato evidenziato come, secondo le riflessioni di Sankara, la chiave per combattere l’erosione del suolo sia il rimboschimento delle aree desertiche. Il rivoluzionario si è opposto all’abbattimento degli alberi per le attività agricole, sostenendo che la riforestazione è alla base del mantenimento di un sistema economico sostenibile.
D’altra parte, il pensiero di Sankara attribuisce un’importanza fondamentale al ruolo delle donne nella società. Secondo lui, senza la liberazione delle donne non si potrebbe realizzare una vera rivoluzione sociale. Pacmogda è un portavoce di questa eredità. L’incontro ha incluso una discussione sulla cultura politica di Sankara, soprattutto in relazione ai ruoli di genere nel sistema economico del Paese. Lui ha sostenuto l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro, ritenendo che non fosse possibile tenere escluso il 50% della popolazione se si voleva raggiungere lo sviluppo economico del Burkina Faso. Così, la scrittrice racconta che negli anni ’80 il leader propose che ogni 8 marzo si invertissero i ruoli di genere: gli uomini sarebbero andati a fare la spesa, che di solito veniva fatta dalle donne, per capire le difficoltà che le donne incontravano nel dover comprare cibo con pochi soldi a disposizione.
Lo sviluppo sostenibile di Sankara è ancora un riferimento importante per politiche di contrasto al cambiamento climatico e di sostegno agli interventi a favore della parità di genere, la lotta contro l’insicurezza alimentare e la povertà.
Maria Daniela Jimenez & Maria Camila Martinez





