Il team del progetto Bara Ni Yiriwa – Lavoro e Sviluppo in Mali (CUP F76J20000110008 – MININT_RELINT 2019) coordinato da Tamat, finanziato dal Ministero dell’Interno italiano (Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione), Regione Marche, Chiesa Valdese; in collaborazione con Fondazione ISMU, il Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CESI) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), l’Haut Conseil des Maliens des Maliens à l’Extérieur – Italie (H.C.M.E Italie), Caritas Mali e ONG Le Tonus (Mali, controparte locale), ha tenuto a Kati un seminario specifico di formazione sullo sviluppo di microimprese.
La formazione svolta si è riferita direttamente all’obiettivo generale del progetto Bara Ni Yiriwa, che è quello di sostenere lo sviluppo socioeconomico e la creazione di posti di lavoro per maliani, rifugiati, richiedenti asilo, sfollati interni, migranti e apolidi residenti nel circolo Kati, offrendo alternative praticabili e significative alla migrazione. In questo senso particolare attenzione è stata posta proprio sui percorsi per rafforzare le competenze e le capacità professionali nel settore agricolo e artigianale (fabbri ed idraulici).
Una giornata importante, in cui ancora una volta le buone pratiche del progetto hanno suscitato interesse ed entusiasmo tra i beneficiari.









