Abbiamo partecipato alla conferenza pubblica organizzata da SOL VERT presso l’Università Joseph KI-ZERBO di Ouagadougou, dedicata al “Nexus acqua, energia e sicurezza alimentare in un contesto di cambiamento climatico”. Questo incontro, che ha riunito rappresentanti di istituzioni governative, esperti nazionali e internazionali e organizzazioni della società civile, aveva l’obiettivo di rafforzare la resilienza delle comunità più vulnerabili del Paese di fronte agli effetti del cambiamento climatico.
Nel nostro intervento abbiamo presentato due delle nostre iniziative più innovative in materia di agricoltura climate-smart. Da un lato, è stato messo in evidenza il modello dei perimetri irrigui, basato sul principio “un perimetro, un pozzo, un gruppo di produttori”, che consente di migliorare la dieta alimentare, generare reddito, promuovere la commercializzazione a filiera corta e arricchire i suoli, azzerando l’uso di pesticidi e fertilizzandi di sintesi. Sebbene che, come ogni innovazione, ci sia bisogno di tempo per acquisire la fiducia dei contadini, l’esperienza di TAMAT dimostra che una buona gestione della formazione, dell’organizzazione dei produttori e della gestione dell’acqua sono requisiti essenziale per il successo dell’intervento.
Dall’altro lato, abbiamo presentato la tecnica della “butte sandwich”, un sistema che sovrappone strati di materiali organici e minerali in fosse profonde 35 cm, ottimizzando la ritenzione idrica e migliorando la fertilità del suolo. Questa tecnologia, già adottata da diversi agricoltori in Burkina Faso, continuerà a essere sviluppata in nuovi progetti nel comune di Tanghin-Dassouri, dove TAMAT accompagna i produttori locali per migliorare le produzioni in un’ottica d’agricoltura sostenibile.
La conferenza, che ha avuto il sostegno di organizzazioni nazionali e internazionali, ha affrontato temi come la transizione energetica, la gestione sostenibile dell’acqua, il ruolo delle donne nella governance delle risorse e la cooperazione con la diaspora africana. L’evento si è concluso con l’elaborazione di una tabella di marcia nazionale, alla quale Tamat ha partecipato attivamente, in particolare sugli aspetti relativi all’ottimizzazione dei sistemi di irrigazione e della gestione delle risorse naturali.

