“Bara Ni Yiriwa, Lavoro e Sviluppo in Mali”: i risultati concreti per i 600 beneficiari agricoli del progetto

“Bara Ni Yiriwa" sta favorendo lo sviluppo socio-economico e la creazione di opportunità di lavoro attraverso la formazione professionale, lo sviluppo agricolo, l'imprenditorialità e il contrasto all’esodo migratorio.

Il progetto è “BARA NI YIRIWA  – Lavoro  e  Sviluppo  in Mali” (CUP F76J20000110008 – MINTIN_RELINT 2019), coordinato  da  Tamat,  finanziato  dal  Ministero  dell’Interno  italiano (Dipartimento  per le  Libertà  Civili  e l’Immigrazione), Regione Marche, Chiesa Valdese; in  collaborazione  con  Fondazione  ISMU, il Centro di  Ateneo  per la  Solidarietà  Internazionale  (CESI)  dell’Università  Cattolica  del  Sacro  Cuore  (UCSC), l’Haut Conseil des Maliens des Maliens à l’Extérieur – Italie (H.C.M.E Italie), Caritas Mali e ONG Le Tonus (Mali,  controparte  locale), .

“Bara Ni Yiriwa” sta favorendo lo sviluppo socio-economico e la creazione di opportunità di lavoro attraverso la formazione professionale, lo sviluppo agricolo, l’imprenditorialità e il contrasto all’esodo migratorio.

Ecco i risultati concreti: nei quattro villaggi dei comuni beneficiari delle attività agricole, Kambila e Yélékébougou, ad oggi tutti i 600 agricoltori beneficiari del progetto Bara Ni Yiriwa hanno beneficiato della formazione tecnica su agroecologia. Non solo, Hanno beneficiato di alfabetizzazione finanziaria di base, formazione circa la creazione e la gestione di una AGR agricola, hanno ricevuto un kit di utensili agricoli e le sementi necessarie per il lancio delle attività orticole. Inoltre, è stato erogato, sulla base dei loro bisogni, il sostegno finanziario attraverso il micro-credito a tasso agevolato e senza la richiesta di garanzie, necessario al passaggio ad un’agricoltura ecologica e sostenibile con l’uso e l’applicazione del metodo della butte sandwich.

Denisa Savulescu, Responsabile Paese Tamat Mali, ci racconta:

“L’entusiasmo dei beneficiari è davvero straordinario. Abbiamo favorito, e continueremo a farlo, l’accesso alle risorse idriche, agli attrezzi agricoli, al credito, alla formazione, promuovendo sempre la sostenibilità ambientale. Siamo veramente soddisfatti per l’approccio bottom-up partecipativo, rafforzato dalla formazione Peer-to-Peer, che continua a coinvolgere non solo i beneficiari, ma anche e soprattutto i partner in loco e i principali attori istituzionali. Questo è per Tamat il senso profondo della cooperazione a tutte le latitudini.”

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Villaggio di Fanafiecoro, beneficiari
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Villaggio di Fanafiecoro, metodo della butte sandwich
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Villaggio di Fanafiecoro
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Villaggio di M’Piebougou
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Villaggio di M’Piebougou
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Villaggio di M’Piebougou
Creazione butte sandwich Fansiracoro Bara Ni 6
Villaggio di Fansiracoro
Creazione butte sandwich Fansiracoro Bara Ni 5
Villaggio di Fansiracoro
Creazione butte sandwich Fansiracoro Bara Ni 2
Villaggio di Fansiracoro
Creazione butte sandwich NGolofala Bara Ni 6
Villaggio di N’ Golofala
Creazione butte sandwich NGolofala Bara Ni 5
Villaggio di N’ Golofala
Creazione butte sandwich NGolofala Bara Ni 3
Villaggio di N’ Golofala

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