Un piatto grande come il mondo: alimentazione sana sostenibile per includere e conoscere il “potere” del cambiamento

 Lo scorso 10 settembre si è svolto a Ponte San Giovanni, nell’ambito dello scambio di cucina interculturale e festa del quartiere, “Un Piatto Grande come il Mondo”, l’ evento ha visto la partecipazione di gruppi di persone provenienti da culture diverse che hanno cucinato e preparato  il cibo insieme e hanno avuto l’occasione di raccontare quando si mangia quella pietanza nel proprio paese d’origine e il perché della scelta di tale pietanza.  

Dopo aver condiviso il legame culturale del piatto, si è potuto fare con i partecipanti una riflessione sul l’impatto del cibo e le abitudini sul consumo alimentare delle persone per misurare l’impronta ecologica.

Si è rilevato come il cibo possa servire a promuovere la consapevolezza del potere dei consumatori e fungere da elemento efficace di integrazione per persone provenienti da paesi e culture diverse.

Tamat è partner del progetto Lo-Fi finanziato tramite il programma europeo Erasmus+
Info progetto
La finalità del progetto è proporre attività che attraverso il cibo le sue modalità di fruizione e conservazione si possano sviluppare percorsi di conoscenza delle cultura alimentari di altri paesi e di integrazione a livello delle realtà locali di quartieri; sottolineare come le questioni dell’alimentazione della sua sicurezza, ma anche delle sue potenzialità per l’inclusione sociale sono per Tamat un tema prioritario e una scelta di campo: un’alimentazione sana, senza sprechi, sostenibile e diritto di tutti. 

Tamat porta la sua esperienza e valore nei progetti sviluppati negli anni sulle stesse tematiche e in particolar modo per quanto riguarda la produzione di alimenti propri della cultura alimentare delle persone migranti che ne possono fare mezzo di inclusione sociale e valorizzazione delle proprie culture.

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