AGRES: a Dasankiema un nuovo impulso per la produzione agricola e zootecnica 

E’ in fase d’avvio il progetto AGRES “Coltivare la resilienza rafforzando la sostenibilità dei sistemi agroalimentari e la gestione degli ecosistemi naturali” AID 12902/01/0, in Burkina Faso. Il progetto è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Realizzato da un consorzio composto da tre ONG italiane, Mani Tese, Tamat e LVIA, in collaborazione con le organizzazioni locali Sol Vert, Scuola Nazionale di Allevamento e Sanità Animale (ENESA)  e  l’Associazione Patronale degli Albergatori e Ristoratori del Burkina Faso (APHRB). 

Il team di progetto Tamat ha visitato Dasankiema per presentare l’iniziativa e incontrare la popolazione. Erano presenti Alessio Celletti (capo progetto Agres Tamat), André Gountan (LVIA) e Koudougou Ramata (Sol Vert), accompagnati dai rispettivi collaboratori. Ad accoglierli c’erano più di sessanta persone della comunità di Dasankiema, riuniti all’ombra dell’albero “à palabres”, in presenza del capo villaggio, secondo la tradizione locale. 

Durante l’incontro, sono stati illustrati gli obiettivi del progetto e le modalità con cui le famiglie potranno essere coinvolte, attraverso attività agricole e zootecniche realizzate con un approccio ad alta intensità di manodopera (HIMO). I partecipanti hanno ascoltato con attenzione e posto domande, dimostrando forte interesse e partecipazione attiva. 

La giornata ha incluso anche un momento di condivisione, durante il quale la comunità ha avuto l’opportunità di raccontare esperienze, bisogni e idee legate all’agricoltura, all’allevamento e alla vita quotidiana nel villaggio. È stato un momento importante di ascolto e dialogo reciproco. 

L’incontro si è concluso in un clima di accoglienza e partecipazione, con una foto di gruppo e un gesto simbolico da parte della comunità: sono stati donati ai rappresentanti del progetto due polli ruspanti e cipolle come segno di benvenuto e gratitudine. 

«Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. I contenuti di questa pubblicazione sono di esclusiva responsabilità del TAMAT e non rappresentano necessariamente il punto di vista dell’Agenzia» 

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