Il direttore di Tamat al centro Natilge

In missione di lavoro a Ouagadougou, il direttore di Tamat Piero Sunzini ha visitato il centro agro-ecologico e zootecnico Natilge a Loumbila, Burkina Faso.

Tamat, con il sostegno della Croce Rossa monegasca, accompagna i beneficiari del centro Natilge nella produzione agro-ecologica e nell’allevamento tradizionale. In questi inizi di stagione secca, il direttore ha potuto osservare sul campo il lavoro dei produttori.

È stata avviata una formazione per lo sviluppo delle conoscenze per i produttori beneficiari. Si tratta di formazione nella tecnica di produzione di compost, bio-fertilizzanti, bio-pesticidi, gestione di allevamenti di pollame e tecnica butte sandwich. Il coordinatore locale del progetto, il sig. Mohamed Loure, che ha fornito la formazione con il supporto del preside Dr. Moussa Ouedraogo, è stato felicissimo dell’entusiasmo degli studenti per questi corsi di formazione.

direttore di tamat in visita a natilge
Il direttore di Tamat Piero Sunzini con la responsabile di Paese, Fabiola Bedini, e il coordinatore locale del progetto, Mohamed Loure

Grazie alla formazione, i beneficiari del centro hanno anche iniziato a sperimentare la produzione di compost, che il direttore di Tamat ha apprezzato per tecnica e qualità.

Sul sito, gli spazi che non erano sfruttati sono ora verdi, a testimonianza della volontà dei beneficiari di lavorare per avere più reddito, per il benessere delle rispettive famiglie. Sempre più vendite vengono organizzate sul posto, nei mercatini o tramite consegna.

Migliorare le condizioni di vita delle famiglie vulnerabili è l’obiettivo che Tamat si è posta attraverso questo progetto sostenuto dalla Croce Rossa monegasca. Dopo aver incontrato sul campo i vari attori del progetto, il direttore di Tamat si dice soddisfatto dei risultati osservati sul campo, incoraggiando ed esortando ad un maggiore impegno per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal donatore.

Condividi

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Threads
Rilevanti

Ultime notizie

Presentazione del Rapporto Last 20: che cosa significa vivere in un paese tra gli “ultimi” del Pianeta.

Sopravvivere con meno di 800 dollari l’anno: accade alle popolazioni dei venti paesi più impoveriti del pianeta. Su quelle realtà, denominate Last 20, è stato elaborato un Rapporto che verrà presentato a Perugia da Ugo Melchionda* dell’Ocse: riferirà anche sugli effetti prodotti dalla cancellazione degli interventi garantiti (fino all’avvento di Trump) dall’UsAid, agenzia Usa per lo sviluppo internazionale.

Leggi tutto »